Pegognaga MN, sabato 14 aprile 2018
PRESENTAZIONE
Perché dedicare ancora un seminario alla “cronicità”? Perché, come dice il titolo del convegno, si vuole affrontare l'argomento dal punto di vista della pratica. Il recente Piano Nazionale della Cronicità (PNC) e il più datato documento sui criteri di appropriatezza clinica tecnologica e strutturale nell'assistenza del paziente complesso (Quaderni del Ministero della salute 2013) hanno tracciato la road map per ottemperare ai bisogni emergenti in ambito sociosanitario. Le parole chiave di questi documenti sono complessità, multidisciplinarietà, approccio olistico, integrazione, medicina di sistema, passaggio dalla visione ospedalocentrica alle strategie territoriocentriche, multimorbilità, integrazione tra EBM e medicina narrativa, percorsi diagnosticoterapeutici individuali, empowerment. Se si guarda alla storia del CS si vede come queste tematiche siano state nel corso degli anni terreno di studio, discussione, dibattiti, proposte operative. Quanto di questo si è poi tradotto e concretizzato nella pratica? Con quali risultati e con quali difficoltà? Quali i bisogni ancora inevasi e perché? Da queste domande poste agli esperti, (intendendo con questo termine coloro che hanno sperimentato sul campo modalità organizzative diverse in MG) riuniti in tavola rotonda, prenderà inizio l'incontro. Più che di cronicità si parlerà di complessità che è il termine che meglio definisce l'area magmatica di azione della MG. E sembra utile ritornare su questi temi affrontandoli dal punto di vista molto pratico e concreto, proprio perché la MG vive un momento di passaggio generazionale e pertanto due sono gli aspetti che meritano riflessione: alla luce della complessità e di cosa significhi “lavoraci dentro” e di quanto è stato già sperimentato, che insegnamenti trarre? quanto è trasferibile in altri ambiti territoriali? Il secondo aspetto su cui si vuole riflettere è la necessità di rivedere il percorso formativo del futuro MMG, che appare sempre più multitasking, a cui vengono richieste svariate conoscenze e competenze cliniche, organizzative, comunicative e relazionali per affrontare la complessità. La risposta alla complessità può venire solo da un lavoro in team per svolgere il quale è necessaria una formazione specifica attualmente molto carente in Italia, come carenti sono sia la formazione sull'organizzazione del lavoro in MG, come se la medicina (non scienza ma pratica), potesse essere svolta in modo avulso rispetto al contesto in cui si opera, sia la formazione alla ricerca. E in un momento in cui si cerca di mettere in pratica un modello innovativo per farsi carico della complessità, diventa urgente mettere a punto strumenti di valutazione di quanto si fa.
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
La partecipazione al Convegno è GRATUITA, ma richiede, come stabilito nel 2017 dal Consiglio Direttivo, l’iscrizione annuale allo CSeRMEG (vedi le modalità d’iscrizione allegate). Sono a carico dei partecipanti i Coffee break e il pranzo. Non è prevista l’assegnazione di crediti ECM.
Sede del Seminario:
Hotel Novecento, Via N. Sauro 1 - 46020 Pegognaga, (MN) Tel. +39. 0376.550635, fax. +39.0376.550634
Come arrivare a Pegognaga: Indicazioni sul sito www.hotelristorantenovecento.it
PROGRAMMA
Sabato 14 aprile mattina
8,30 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
Tavola rotonda (prima parte)
Chairman D. Luppi
9,30 – 9,45 Introduzione e domande ai partecipanti alla tavola rotonda
(D. Luppi)
9,45 – 11,00 Tavola rotonda, partecipanti:
S. Bernabè, G. Danti, O. Di Carlo, P. Longoni, G. Visentin
11,00 – 11,30 Coffee Break
11,30 – 13.00 Discussione in plenaria
13,00 – 14,30 Pausa pranzo
Sabato 14 aprile pomeriggio
SESSIONE II
Tavola rotonda (seconda parte)
Chairman D. Luppi
14,30 – 15,30 Tavola rotonda (prosecuzione della mattina)
15,30 – 16,30 Discussione in plenaria e sintesi della giornata
16,30 – 17,00 Coffee Break
Assemblea dei soci CSeRMEG
17,00 – 18,00 Bilancio Consuntivo 2017, Bilancio Preventivo 2018,
varie ed eventuali
18,00 Chiusura dei lavori