XXVIII Congresso CSeRMEG 21-22 Ottobre 2016

LA COMPLESSITA' NELLE CURE PRIMARIE

GARDA (VR)

Sono stati richiesti crediti ECM per le professioni: infermiere, medico chirurgo e farmacista (disciplina: Medicina generale, Continuità assistenziale, Organizzazione dei servizi sanitari di base, Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica).

ISCRIZIONI dal 1 ottobre 2016

Esclusivamente online, tranne ingressi gratuiti, sulla piattaforma SAEPE iscriviti su SAEPE >>

QUOTE DI ISCRIZIONE € 150,00

La quota va saldata all'atto di iscrizione e non è restituibile in caso di rinuncia.

Coloro che hanno diritto all'ingresso gratuito non necessitano di iscrizione su piattaforma Saepe ma solo di iscrizione allo CSeRMEG.

- Infermieri e Medici diplomati al Corso di Formazione specifica in MG da non più di 5 anni € 50,00

- Studenti, medici dei Corsi di Formazione specifica in MG, collaboratori di studio Ingresso Gratuito

La quota va saldata all'atto di iscrizione e non è restituibile in caso di rinuncia.
L’iscrizione al Congresso comprende l’accesso ai lavori, la partecipazione ai workshop paralleli, il materiale congressuale.

SEDE DEL CONGRESSO

Poiano Resort
Via Poiano - 37016 Garda, (VR)
Tel. +39. 045.7200100, fax. +39.045.7200900
www.poiano.com 

La prenotazione alberghiera è a cura del partecipante.

 

PRESENTAZIONE

La Complessità nelle Cure Primarie (definizione siglata dai lavori della Starfield negli anni ’90)   è l’ambito in cui vengono descritti pazienti affetti da multimorbosità con grandi bisogni assistenziali che restano senza risposte.

Secondo gli studi europei (EPGR ) in quest’ambito si definisce Multimorbosità una situazione in cui sussistono almeno due patologie  croniche concomitanti, oppure una patologia ed un fattore di rischio, oppure un fattore di rischio e bisogni organizzativi. Si parla di Comorbilità nel caso che una di queste patologie sviluppi complicanze. 

Multimorbosità e Comorbilità sono dunque due termini complementari inglobati nella Complessità. Sempre secondo gli studi europei tutti gli interventi messi in campo fino ad oggi per cercare soluzione alla gestione dei pazienti complessi non hanno modificato gli outcome clinici “complicanze ed ospedalizzazione” ma hanno prodotto modificazione sulla “qualità di assistenza percepita dalle famiglie dei pazienti” e sulla “riduzione dello stress emotivo legato a situazioni patologiche complesse”. Dunque c’è ancora molto da fare per trovare soluzioni. Sulla falsariga delle ricerche fin qui effettuate emerge l’opportunità di individuare strumenti che permettano di :

  1. tracciare mappe territoriali di rischio
  2. attivare nodi sensibili della rete dei servizi a partire dalla Medicina Generale
  3. individuare strumenti per la valutazione dei bisogni, con possibilità di risposte mono o multiprofessionali
  4. valutare la capacità di presa in carico da parte della famiglia del malato (PATTO DI PRESA IN CARICO)
  5. allestire un’adeguata gestione del fine vita.

Dall’emanazione della L. Balduzzi in poi (2012) sono state allestite le Equipe Multiprofessionali in molte realtà assistenziali italiane, evolute attraverso vari canali: Formazione Continua, introduzione nel territorio di figure infermieristiche nel ruolo di case manager, coinvolgimento diretto dei comuni ( Società della Salute) , allestimento di PDTA che facilitino l’accesso ai servizi, ma restano ancora molti nodi da sciogliere e strade da esplorare per arrivare ad una gestione della Complessità che risponda realmente ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.

Nel nostro Congresso si intende esplorare lo stato dell’arte delle realtà italiane più avanzate in quest’ambito ed attraverso  lavori di gruppo e discussione in plenaria  far emergere gli aspetti organizzativi indispensabili, strumenti professionali che in questo contesto si rilevino essenziali ed ormai irrinunciabili, riferimenti che il professionista deve tenere presenti per costruire una mappa dei bisogni. Infine si intende lanciare temi di ricerca relativi all’argomento che supportino le scelte future .

 “E’ tempo che i medici di famiglia prendano l’iniziativa per muovere l’assistenza medica laddove ci sono i bisogni; per assistere i pazienti e le popolazioni e non le malattie. Tutto ciò non solo è biologicamente corretto, ma anche più efficace, più efficiente, sicuro e più equo” (B.Starfield-2011)

 

scarica la locandina in allegato per consultare il PROGRAMMA del congresso

per presentare una COMUNICAZIONE LIBERA al congresso invia una sintesi impiegando la scheda in allegato

 

in questa occasione lo CSeRMEG festeggia il suo XXX ANNIVERSARIO ed aspettiamo tutti i soci, vecchi e nuovi, per la proiezione di un filmato celebrativo e per una cena nella SERATA DI VENERDì 21 ottobre

Programma del XXVIII Congresso CSeRMEG -
Scheda per le comunicazioni libere al congresso -

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